Arriva l'equinozio d'Autunno! Significati e attività!
E' tempo di bilanci... ecco i consigli della Psicologa per celebrare Mabon, l'inizio dell'autunno
Eccoci al consueto appuntamento con la Ruota dell’Anno.
Siamo giunti a settembre e, con settembre, arriva l’equinozio d’autunno considerato, nella tradizione, la prima festività del “mese oscuro”... ma non spaventatevi!
Perché la natura fa sempre il suo corso e il buio non è che l’altra faccia della stessa medaglia in cui troviamo la luce. D’altronde, per conoscere la luce dobbiamo anche sapere cosa sia il buio...
Nella mitologia, l'equinozio d'autunno era il momento della discesa di Persefone nell'Ade e del dolore di Demetra (sua madre) per la perdita della figlia. Rappresenta anche il momento in cui il dio si trova alle soglie degli inferi e sacrifica la propria essenza vitale alla Madre Terra impregnando ne così il grembo con la propria essenza vitale e portando la certezza di una nuova vita. Nella tradizione antica, in questo periodo di “incubazione/gestazione, il dio viene chiamato Mabon (ovvero figlio della madre). è dunque questo un periodo di “morte” che però diventa il preludio della rinascita.
SIGNIFICATO PSICOLOGICO E SIMBOLOGIA
Mabon è dunque la festività dell’equinozio.
Dopo quello primaverile di Ostara, ecco che, ancora una volta, lo scorrere del tempo si ferma in equilibrio, con il giorno e la notte di egual durata: ora però le notti diventeranno sempre più lunghe e le giornate si accorciano.
Il ciclo produttivo e riproduttivo è concluso, le foglie cominciano ad ingiallire e gli animali iniziano a fare provviste in previsione dell'arrivo dei mesi freddi, del riposo e del letargo.
È anche il tempo per la fabbricazione del vino, dalla raccolta delle uve alla pigiatura e sino alla sua chiusura nel buio delle botti. Il processo della fermentazione delle uve avveniva con procedure che un tempo venivano accompagnate da rituali ben specifici ed era visto come simbolo della trasformazione spirituale.
È dunque questo un tempo di equilibrio e non solo tra la luce ed il buio: è anche l’equilibrio tra la Dea ed il Dio, tra la materia e lo spirito, tra i nostri desideri e quello che si è riusciti a realizzare, tra quello che ci è stato donato e ciò che siamo stati in grado di ottenere, è tempo di meditazione nel quale si aspira alla protezione, alla sicurezza ed alla fiducia in sé stessi.
È tempo di bilanci: abbiamo sotto gli occhi quanto seminato durante l'anno, e possiamo constatare quali frutti abbiamo raccolto.
È il tempo per porre fine ai vecchi progetti mentre ci si prepara al periodo dell'anno in cui è bene esplorare la propria interiorità.
È il tempo per fermarsi a riposare e riflettere, di volgersi alla propria interiorità: nella parte declinante della Ruota dell'Anno si viaggia dentro noi stessi, entriamo nel tempo del buio per riflettere.
CELEBRARE MABON
Il tema di questo periodo è bilanciare le polarità, quindi ti suggerisco di fare qualcosa che riguardi l'equilibrio nella tua vita. Gli elementi maschili e femminili della personalità hanno bisogno di uguale rispetto ed espressione.
Pratica esercizi di rilassamento e di meditazione; sarebbe meraviglioso riuscire a concedersi una breve vacanza con l'esclusivo scopo di riposare e meditare. Ma anche passeggiate ed escursioni in campagna e in collina, per salutare la Natura che si prepara al suo riposo invernale, sono ideali per ritrovare il contatto con se stessi, meditare, riflettere.
COSA FARE A MABON
Puoi accendere incensi come mirra, pino, salvia, ibisco e petali di rose. I petali di rosa e la salvia possono essere messi anche sulla tavola, a patto che non siano freschi; altre erbe associate con questa festività sono il grano, le foglie di vite e di quercia. Le decorazioni tipiche di questo periodo dell'anno includono anche la cornucopia, ovvero il corno dell'abbondanza, ricolmo e straripante dei frutti dell'anno, a significare l'abbondanza dei doni della Madre. In occasione delle tue passeggiate in solitudine o che le persone che ami (figli, partner, amici...), raccogliete bacche e piante secche (a patto sempre di rispettare la Natura!) da utilizzare poi per realizzare ghirlande e decorare la casa. Imbandisci la tua tavola con tovaglia e tovaglioli di colori autunnali, candele rosse o marroni. Decorala con le erbe secche, castagne, noci, more, ghiande, mais, fiori di girasole e foglie autunnali che avete raccolto.
Trascorri del tempo con il tuo bambino a impastare biscotti di farina di avena: non devono mancare!
Così come devono esserci sempre mandorle e vino per ringraziare gli antenati.
Le pietanze tradizionali di questo periodo sono il pane di grano, i fagioli, le patate e le zucchine al forno, uva, vino, cereali, frutta e verdura di stagione, legumi, zucche e melograni. Puoi preparare dei piatti con questi prodotti.
Per accendere il fuoco, utilizza le fogli secche che potrai raccogliere in giardino o durante le vostre escursioni.
Io ti auguro un buon inizio di questo periodo “buio” dell’anno affinché il guardarti dentro ed il prenderti del tempo esclusivo per te, possano aiutarti a far germogliare nuove idee, progetti e opportunità che, col ritorno del periodo di luce, nasceranno forti e vigorosi!
Dot.sa Anika Fogli, Psicologa/Psicoterapeuta
www.ankafogli.it E-mail: anikafogli@libero.it
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