Riflessioni, Letture e Attività per la Festa della Mamma!
Cosa facciamo per festeggiare la mamma?
Nel giorno così speciale della festa della mamma, desidero proporvi due deliziose attività da realizzare coi vostri bambini " FIORI IN GELATINA ROSA" e "RICORDI IN UN BARATTOLO" Ma non solo ... vi lascio questo stralcio tratto da “Il cervello materno”...Perché quando si diventa mamma, lo si è per sempre…E per finire trovate tanti altri consigli per la lettura coi vostri bimbi o per voi Mamme!
ATTIVITÀ
- FIORI IN GELATINA ROSA!
Questa attività è adatta a tutti, ma proprio a tutti, anche ai più piccini che portano qualsiasi cosa alla bocca proprio perché, ormai si sa, è un mezzo privilegiato di conoscenza ed esplorazione per i bambini piccoli!
MATERIALE: gelatina in fogli, colorante alimentare rosso, fiori commestibili come: dente di leone, margherite, basilico, camomilla, dalia, fiordaliso, garofano, gelsomino, girasole, iris, lavanda, magnolia, malva, menta, primula, robinia, rosa, rosmarino, sambuco, tiglio, viola del pensiero.
PROCEDIMENTO: prepara la gelatina seguendo le istruzioni, aggiungi il colorante alimentare, fino a raggiungere l’intensità che desideri, ed i fiori(puoi lasciare interi quelli piccoli e mettere i petali di quelli più grandi ma,
ovviamente, fai come ti suggerisce la tua creatività!). Lascia raffreddare e addensare la gelatina quindi, con il tuo bambino, divertiti a scoprirla, manipolarla e tutto quello che vi viene in mente!
CARNET DEL BUON TEMPO INSIEME
Insieme al tuo bambino, o se è troppo piccolo fallo fare al papà, prendi alcuni foglietti e, su ciascuno, scrivete delle attività per trascorre e condividere un buon tempo lento insieme. Fate le cose che più vi piacciono e vi fanno stare bene come una passeggiata, la lettura di un libro, la visione di un bel film, condividere una merende speciale… Pinza assieme tutti i foglietti creando così il vostro carnet speciale, ogni giorno staccatene uno e immergetevi insieme in quella attività!
- RICORDO IN BARATTOLO
MATERIALE: barattolo di vetro, due delle tuo foto preferite col tuo bambino, stuzzicadenti, sabbia, conchiglie, sassolini colorati.
PROCEDIMENTO: metti sabbia, conchiglie, sassolini sul fondo del barattolo. Fissa le due foto allo stuzzicadenti e piantalo nella sabbia. Chiudetelo col coperchio che potete decorare a vostro piacimento.
Il vostro ricordo in barattolo è pronto!
“Pensi che il vero amore sia l’unica cosa che possa
spezzarti il cuore.
La cosa che ti riempie la vita e la illumina, o la distrugge.
Poi diventi madre.” (cit.)
Da "Il Cervello Materno" in “Il Cervello delle donne” di Louanne Brizendine
“La maternità ti cambia per sempre mi avvertì mia madre. Aveva ragione. Molto tempo dopo la gravidanza, vivo e respiro ancora per due: legata anima e corpo a mio figlio da un attaccamento più forte di quanto avessi mai immaginato; da quando è nato, sono una donna diversa e, come medico, ne capisco i motivi. La gravidanza cambia la donna perché ne altera, letteralmente e spesso in modo irreversibile, la struttura ed il funzionamento del cervello. Si potrebbe dire che è un espediente della natura per assicurare la sopravvivenza della specie. Io, ad esempio, non avevo mai nutrito il minimo interesse verso i bambini ma all’improvviso[…] mi sentii nata per essere madre. Il piccolo “alieno” modifica dall’interno il comportamento della madre che lo porta in grembo […] le connessioni cerebrali rispondono istintivamente ad alcuni semplici segnali […]; tali cambiamenti rendono il cervello delle donne estremamente attento e aggressivamente protettivo, costringendo la neomamma ad alterare le proprie risposte e priorità. Essa stabilisce con il figlio un rapporto diverso da qualsiasi altro abbia mai avuto in precedenza: la posta in gioco è questione di vita o di morte. La trasformazione del cervello femminile ha inizio subito dopo il concepimento e può conquistare persino i circuiti cerebrali delle donne più consacrate alla carriera cambiandone le priorità. […] Temendo inconsciamente di mangiare per errore qualcosa che possa danneggiare il feto, durante i primi tre mesi di gravidanza la donna , resa eccessivamente sensibile agli odori, può arrivare addirittura al punto di rigettare ogni mattina o, quanto meno, provare lo stimolo. […] Verso la fine della gravidanza, nel cervello femminile, i livelli di ormoni dello stress sono alti come durante un’attività intensa, senza tuttavia provocare ansia o tensioni: il loro scopo è renderla attenta alla propria sicurezza, alla nutrizione e all’ambiente circostante […]. Le immagini ottenute con la risonanza magnetica, tra il sesto ed il nono mese, hanno dimostrato che, nella gestante, il cervello si restringe […] una situazione che torna alla normalità entro sei mesi dal parto. […] Alcuni studiosi ritengono che queste modifiche, questo restringimento del cervello, sia necessario per ristrutturare i circuiti preparandosi a trasformare strade ad una una corsia in enormi autostrade […] .Mentre la data del parto si avvicina […] anche i circuiti del padre cominciano a sintonizzarsi sul grande evento. […] Al momento della nascita, il cervello della donna è inondato da una cascata di ossitocina che suscita una sensazione quasi di euforia. Dopo qualche ora, la vita ed il cervello della donna sono cambiati per sempre […]. Nel giro di poche ore, o pochi giorni, un istinto di protezione si impadronirà di lei lasciando spazio ad una nuova aggressività materna […]. Il suo cervello è stato modificato e con esso la sua visione della realtà: è forse questo il cambiamento più grande della vita di una donna […]. Questa trasformazione si verifica anche nelle madri adottive: infatti, finché si è in continuo contatto fisico con il bambino, il cervello rilascia ossitocina e forma i circuiti necessari a trasformarsi in un cervello materno e a conservarsi come tale […]. I cambiamenti che avvengono nel cervello materno sono i più profondi e duraturi nella vita di una donna”.
(Tratto da “Il cervello materno” in “Il cervello delle donne” di Louanne Brizendine. BUR Saggi)
LETTURE CONSIGLIATE
Per LEGGERE CON I BAMBINI
- “Mi vorrai sempre bene mamma?” di Astrid Desbordes e Pauline
Martin; illustrazioni di P. Martin. La Margherita edizioni
- “Ti voglio bene mamma” di Eric Carle, traduzione di A. Macchetto. Ed
Mondadori
- “Un giorno” di Alison McGhee , Peter H. Reynolds. Ed Ape Junior
- “Io gomitolo tu filo” di Alberto Pellai. Ed De Agostin
UN REGALO SPECIALE PER LE MAMME:
“Mamma” di Helène Delforge, illustrazioni di Q. Gréban, tradurione di G.
Sartori. Terre di Mezzo editore
A tutte voi: una meravigliosa festa della mamma!
Dot.sa Anika Fogli, Psicologa/Psicoterapeuta
www.ankafogli.it
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